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Tre realtà del territorio uniscono le loro forze per offrire alle aziende una ampia gamma di servizi formativi e consulenziali.

ENFAPI COMO

Corsi di formazione per studenti e lavoratori in ambito tecnico, nei settori meccanico, tessile, elettrico

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Corsi nell’ambito della sicurezza e salute sul lavoro

ECOLE

Corsi per lavoratori ed imprenditori su competenze trasversali e manageriali

LA STORIA DI ENFAPI

  • Negli anni '50 la Formazione Professionale veniva indirettamente curata dal Ministero del lavoro e della Previdenza Sociale che finanziava i corsi di qualificazione e di promozione professionale, affidandone l'organizzazione a vari Enti pubblici e privati.
    Dalla fine degli anni '50 tra gli Enti gestori di queste iniziative figuravano alcune Associazioni confederate con la Confindustria ed alcune aziende associate.
    Era in questo contesto, per esempio, che a Dongo (CO) operava la Scuola Professionale Aziendale "G.E. FALK". Fondata nel 1933, questa scuola fu finanziata integralmente dalla società FALK fino alla fine del 1996; in seguito e fino alla cessazione dell'attività i corsi di qualificazione per giovani provenienti dalla scuola media furono riconosciuti e finanziati dal Ministero del lavoro, tramite l'Unione Industriali di Como.
    Verso la fine degli anni '60 era però emersa la tendenza a riservare i contributi Ministeriali ad Enti di rilevanza nazionale o giuridicamente riconosciuti aventi a termini di statuto, in modo esclusivo o prevalente, la finalità di formazione professionale.
    Per questo motivo in data 14/02/1969 i rappresentanti delle Associazioni Industriali di Bologna, Brescia, Genova, Lecco. Milano, Napoli, Torino, dell' Ufficio di Collegamento del Veneto e della Confindustria sottoscrissero l'atto costitutivo di "E.N.F.A.P.I. - Ente Nazionale per la Formazione e l'Addestramento Professionale nell'Industria". In data 14/04/69 l'Unione Industriali di Como inoltrò domanda di associarsi a E.N.F.A.P.I.; la domanda venne perfezionata in data 01/10/69 con il versamento di lire centomila e la sottoscrizione della convenzione. Ben presto però mutò il contesto generale: sul supplemento ordinario alla Gazzetta Ufficiale n. 41 del 14/02/1971 fu pubblicato il Decreto del Presidente della Repubblica n. 10 del 15/01/71 concernente il "Trasferimento alle Regioni a Statuto Ordinario delle funzioni amministrative statali in materia di istruzione artigiana e professionale e del relativo personale".
    E.N.F.A.P.I. dovette adeguarsi.

  • In data 01/12/71 i soci (50 Associazioni Industriali e 15 Aziende) si riunirono in Assemblea straordinaria per modificare lo Statuto onde "consentire all'Associazione la diretta istituzione di iniziative per la formazione, addestramento e perfezionamento, nonché la possibilità di costituire Delegazioni Regionali ed unità operative locali".
    Delegazioni Regionali ed unità operative locali erano parte integrante di E.N.F.A.P.I.: con le prime l'Associazione teneva i rapporti con le singole Regioni, con le seconde, sostenute finanziariamente dal Socio che le aveva promosse (Associazioni Industriali, Aziende e Consorzi di Aziende), effettuava i corsi sul territorio.
    Fu cosi che nel gennaio 1972 l'Unione Industriali di Como chiese di istituire un'unità operativa a Como e in data 27/02/72 il Consiglio di Amministrazione E.N.F.A.P.I. deliberò la costituzione del "Centro Operativo di Como", con sede in Como - via Raimondi, 1".
    Dal 1972 al 1976 l'Unione Industriali di Como si impegnò in una serie di attività che portarono al riconoscimento, ex art. 11 - comma e della legge 16/06/75 n. 93 della Regione Lombardia, del Centro ENFAPI di Lurate Caccivio e della sede staccata di Lenno ed all'inizio dell'attività di entrambi i Centri nell'anno formativo 1976/1977.
    Negli anni 1974/75 e 1975/76 l'Unione Industriali partecipò in modo rilevante alla gestione e, insieme alla ditta Kent Tieghi ed alla Comunità Montana, al finanziamento della "Scuola Professionale per meccanici di Lenno", che era stata istituita dal Comune di Lenno con delibera n. 25 del 18/07/1974 e aveva un Comitato di Gestione formato da due rappresentanti della Amministrazione Comunale e tre rappresentanti dell'Unione Industriali di Como.
    La scuola nacque soprattutto per le sollecitazioni della ditta Kent Tieghi di Lenno, che già nel 1973/74 aveva istituito dei corsi aziendali di disegno meccanico per sopperire all'inadeguatezza dell'offerta di manodopera locale, e per raccogliere le istanze dei genitori che nelle riunioni dei Consigli di Istituto appena costituiti manifestavano preoccupazione per il futuro dei figli, perché in zona l'unica offerta scolastica dopo la scuola media era costituita dall'Istituto di Ragioneria di Menaggio. Per l'avvio dei corsi e per l'aggiornamento dei docenti la scuola ebbe una valida collaborazione da parte della scuola aziendale "G.E. FALK" di Dongo e della Scuola Professionale "CAMERAMA" di Torino che già operavano sotto il patrocinio ENFAPI.
    La scuola iniziò l'attività in alcune aule dell'edifìcio Comunale delle Elementari e quindi si spostò nell'edificio di via Diaz, 2 di proprietà della Curia Vescovile di Como che il Comune ottenne in concessione, per nove anni.

  • Nel 1974 l'Unione Industriali iniziò a valutare la possibilità di costituire un Centro di Formazione nella zona di Olgiate Comasco.
    Alla pagina 12 dell'edizione anno 1° - n. 1 - marzo/aprile 1975 di "Partecipazione" (periodo dell'Unione Industriali di Como) si legge:
    "E' stata impostata l'iniziativa per un "Centro di Formazione Professionale" nel distretto scolastico di Olgiate Comasco, dove si lamenta da tempo lo squilibrio esistente tra le crescenti esigenze di manodopera qualificate e le inesistenti strutture di istruzione professionale. A questa decisione si è giunti per sopperire alle esigenze di una più stretta collaborazione tra il mondo della scuola e quello dell'industria.
    Non è d' altra parte un mistero che l'attuale ordinamento scolastico è inadeguato non soltanto alle esigenze industriali, ma anche alle aspirazioni personali degli allievi e, in ultima analisi, alle aspettative della comunità."
    Così come è stato previsto, questo Centro di Formazione Professionale dovrebbe avere un indirizzo verso i settori della meccanica ed elettromeccanica. Oltre alle motivazioni collegate alla tipologia aziendale della zona, tale scelta ha una sua ragione d'essere nella preparazione "meccanica ed elettromeccanica" vista come preparazione "base".
    Nessuna specializzazione tecnica può prescindere da una conoscenza dell'impiantistica in generale, su cui poi agevole una ulteriore specializzazione, sia in essa tessile o indirizzata verso altri settori..."
    Nel 1976 l'Unione Industriali finanziò la costruzione del Centro di Formazione in Lurate Caccivio.
    Nella riunione del Comitato di Gestione del 24/02/76 l'Unione Industriali propose al Comune di Lenno di fare confluire la "Scuola professionale per meccanici di Lenno" nell' E.N.F.A.P.I. ed i Rappresentanti del Comune si dichiararono favorevoli in linea di massima.
    Nel maggio 1976 l'Unione Industriali chiese all'E.N.F.A.P.I. di gestire la Scuola Professionale di Lenno e il Centro di Formazione di Lurate Caccivio come E.N.F.A.P.I. Centro Operativo di Como Nel giugno 1976 E.N.F.A.P.I. rispose affermativamente alla proposta dell'Unione Industriali ed il Comune di Lenno deliberò il passaggio della Scuola Professionale all'E.N.F.A.P.I.
    Responsabile di E.N.F.A.P.I. - Centro Operativo di Como fu nominato il Presidente pro-tempore dell'Unione Industriali di Como.
    A seguito dell' interessamento della Delegazione Regionale di E.N.F.A.P.I., la Regione deliberò il riconoscimento di Lurate Caccivio quale sede principale e il Centro di Lenno quale sede staccata del primo.

  • Nel settembre 1976 "E.N.F.A.P.l. - Centro Operativo di Como", iniziò l'attività formativa contemporaneamente nel Centro di Lenno e nel Centro di Lurate Caccivio.
    Nel Centro di Lenno, che aveva la sede nell'edificio di via Diaz, 2 di proprietà della Curia Vescovile di Como, "E.N.F.A.P.l." si propose come naturale continuazione della "Scuola Professionale per meccanici di Lenno" gestita negli anni 1974/75 e 1975/76 dal Comune di Lenno con la partecipazione dell'Unione Industriali di Como.
    Il Centro di Lurate Caccivio invece aveva sede nell'edifìcio di via De Gasperi, 5 costruito appositamente dall' Unione Industriali di Como.
    L'attività programmata in quel primo anno formativo era rivolta esclusivamente ai giovani licenziati dalla Scuola Media Inferiore:
    a Lenno furono avviati due corsi diurni, uno di meccanica ed uno di elettromeccanica, con 20 allievi complessivamente;
    a Lurate Caccivio furono avviati due corsi di meccanica, uno diurno ed uno serale, e due corsi di elettromeccanica, uno diurno ed uno serale, con 35 allievi complessivamente.
    Negli anni che seguirono i corsi che venivano avviati aumentavano e conseguentemente aumentavano gli allievi.
    Si iniziò anche ad organizzare corsi di aggiornamento rivolti a lavoratori. Tutta l'attività era convenzionata con la Regione Lombardia, ma il finanziamento pubblico non copriva tutti i costi di gestione ed inoltre erano necessari nuovi spazi e nuove attrezzature.
    L'Unione Industriali di Como allora e in tutti gli anni che seguirono ha acquistato attrezzature ed ha fatto investimenti negli immobili.
    Nel 1981 fu inaugurata a Lenno la nuova sede del Centro nell'edificio di via Diaz. 7 di 600 mq su due piani, costruito appositamente dall'Unione Industriali di Como.
    Si continuò comunque ad utilizzare anche l'edifìcio di via Diaz, 2.
    Nel 1984 venne effettuato il primo ampliamento del Centro di Lurate Caccivio.
    Nel 1988 a Lenno venne acquistato un appezzamento di terreno confinante con la sede di via Diaz, 7 per assicurarsi la possibilità di futuri ampliamenti. Nel 1990 il Centro di Lurate Caccivio fu ulteriormente ampliato e portato alla consistenza attuale: il Centro è disposto su tre piani con una superficie utile coperta di 3.500 mq ed una volumetria globale di 12.500 mc.
    L'attività convenzionata con la Regione era notevolmente cresciuta, tanto da giustificare gli ampliamenti effettuati nei due Centri.
    I corsi diurni per giovani licenziati dalla Scuola Media Inferiore erano aumentati e molto di più erano aumentati i corsi, soprattutto serali, di aggiornamento e di specializzazione rivolti a lavoratori.
    Ma non bastava.
    Bisognava soddisfare una domanda formativa sempre maggiore, ma non esisteva possibilità di ottenere ulteriori finanziamenti dalla Regione Lombardia. Fu così che nel 1990 presso il Centro di Lurate Caccivio e nel 1994 presso il Centro di Lenno si cominciò ad organizzare attività formativa a pagamento, non convenzionata con la Regione.
    Questa attività fu denominata "Attività Libera".
    A partire dal 1994 si iniziò anche ad effettuare corsi finanziati dalla Comunità Europea e da altre fonti pubbliche. L'attività iniziata timidamente nell'anno formativo 1976/77 è aumentata gradualmente e si è diversificata. Le attrezzature, gli impianti e gli immobili sono stati costantemente adeguati fino a raggiungere un valore di diversi milioni di euro che viene messo a disposizione degli allievi.

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